Woodstock è una casa privata autosufficiente immersa in una foresta nelle Ardenne, sospesa sopra la riva di un fiume. Costruita interamente in pietra locale, legno e terra, è realizzata secondo le tecniche vernacolari della zona, in collaborazione con un gruppo eterogeneo di artigiani e muratori. Tutti i materiali sono stati recuperati, forniti e/o lavorati entro un raggio di 40 km dal luogo del progetto.

I volumi litici voltati, costruiti con calce e isolati con canapa, sono concepiti come i nuclei della casa e ospitano locali tecnici, bagni e camere da letto. Le murature in pietra naturale poggiano sul substrato scistoso tramite strati di ghiaia compattata, evitando completamente l’uso del cemento.

Gli interni di queste torri in pietra saranno realizzati in terra battuta e rifiniti con intonaci in terra, utilizzando una combinazione di suolo locale e materiali di scarto provenienti dalle cave. Sollevate di 3 metri dal livello del suolo per tenere conto delle frequenti inondazioni, le pareti in terra battuta regolano in modo igrometrico l’umidità interna degli spazi abitati.

La struttura lignea dell’edificio, sollevata su pilotis, è in larice locale non trattato. Il piano superiore, completamente vetrato e abitabile, offre una vista panoramica a 360° sul paesaggio. La facciata è completamente operabile per adattarsi alle variazioni climatiche. La copertura dei volumi in pietra e della struttura lignea è realizzata con sottili lastre di pietra, che mantengono le colonne ancorate al terreno in caso di venti forti. In effetti, in assenza di fondazioni tradizionali, l’edificio potrebbe comportarsi, in condizioni meteorologiche estreme, come un’enorme ala d’aereo.