
località: Nesslau, Svizzera
tipologia: residenza privata
data: completato nel 2022
materiali principali: legno (abete e frassino), woodwool, mattoni recuperati, sughero
Oltre alla Chiesa Riformata, questo fienile tardo-ottocentesco costituisce uno degli elementi identitari del villaggio. Originariamente costruito come stalla e ricovero per carri, era poi caduto in disuso prima di essere trasformato in un rifugio particolare: una “baita per un giovane di Nesslau”, pensata per riconnetterlo alle proprie radici e alla cultura locale, in dialogo con la natura circostante.
Attraverso la porta del fienile si accede a un ampio spazio a doppia altezza, dove il cliente può parcheggiare l’auto prima di salire su una piattaforma rialzata che conduce allo studio. L’ambiente è concepito come un rifugio essenziale: una stufa a legna con piano cottura, un lavabo, un bagno e un letto pieghevole nascosto dietro una pannellatura lignea. Una grande finestra incornicia il paesaggio montano, costituendo l’unica apertura diretta verso l’esterno.
Il progetto preserva la struttura storica del fienile, intervenendo solo con riparazioni minime e mirate, così da conservarne materiali e carattere originari. La copertura in scandole, l’orditura e la facciata sono state mantenute quasi integralmente. Le tegole sono state recuperate e riutilizzate, mentre i vecchi mattoni provenienti da un fienile demolito sono stati impiegati come pavimentazione. Lo studio interno è stato realizzato come struttura indipendente in legno, con giunzioni a secco e senza colle, in modo da poter essere smontato in futuro senza compromettere l’involucro storico del fienile.
Louis de Saint-Affrique come parte di Studio Noun
fotografie: Zsigmond Toth & Studio Noun