Inserito in un’oasi di palme da dattero presso Riyadh, il progetto fa parte di un più ampio complesso residenziale commissionato da una famiglia estesa. Oltre a otto abitazioni private, il programma prevedeva tre majlis comuni, spazi multifunzionali per eventi, ospitalità e lavoro.

Il progetto si ispira alla tipologia vernacolare saudita della casa a corte e ai materiali locali: muri in terra battuta, pavimenti in terrazzo con frammenti di pietra provenienti da una cava vicina, e solette in cemento a sbalzo a protezione dal sole. Queste scelte materiali intendono ricostruire un legame tra paesaggio, economia locale e cultura costruttiva. I cortili sono orientati per garantire privacy visiva e indipendenza. I visitatori accedono a ciascun majlis attraverso un passaggio coperto e schermato da vegetazione, che collegail volume del garage alla corte, fungendo da soglia tra paesaggio e intimità.